Trend Insurtech 2025: l’anno delle Omni-Policy grazie all'AI – Soluzioni Multirischio per coprire tutti i bisogni assicurativi dei Clienti
Michele LomazziHead of P&C Product di Wopta Assicurazioni
02/02/2025Assicurazione: Soluzioni Multirischio e Omni-Policy per Coprire Tutti i Bisogni del Cliente
L'assicurazione è tradizionalmente suddivisa in rami vita e rami danni, ciascuno articolato in vari sottogruppi (6 nel ramo vita e ben 18 nel ramo danni), descritti dettagliatamente nell'art. 2 del Codice delle Assicurazioni Private. Questa frammentazione, purtroppo, porta alla difficoltà di rispondere completamente ai bisogni di chi sottoscrive una polizza.
Ad esempio, assicurare una autovettura nel ramo Corpi Veicoli Terrestri non basta a coprire tutte le necessità di un automobilista. Sono necessarie anche altre coperture, come l'Assistenza Stradale, la Tutela Legale (circolazione e patente), la copertura Infortuni del conducente, e anche una polizza per Perdite Pecuniarie (danni indiretti, come la G.A.P. insurance).
Allo stesso modo, l'assicurazione di una persona non si limita ai rischi coperti dal ramo danni. Essa necessita anche di coperture per Infortuni, Malattia, Responsabilità Civile Generale, Perdite Pecuniarie, Tutela Legale e Assistenza. Inoltre, se consideriamo anche i rischi legati alla vita, vanno inclusi i rischi legati alla durata della vita umana, malattia e non autosufficienza, tralasciando però le coperture per risparmio, investimento e previdenza.
Questa frammentazione normativa si riflette negli assetti delle Compagnie assicurative, con divisioni separate tra rami vita e rami danni, bilanci tecnici distinti per ramo e strutture organizzative complesse (dipartimenti, uffici assuntivi, liquidazione, attuariato). Di conseguenza, le polizze rischiano di non rispondere pienamente ai bisogni del cliente, concentrandosi troppo sulle strutture dei prodotti piuttosto che sulla protezione effettiva.
Fortunatamente, negli ultimi decenni sono emerse soluzioni multirischio che integrano più coperture e rami all'interno di un'unica polizza, rispondendo così a un più ampio ventaglio di esigenze del cliente. Tuttavia, queste soluzioni rischiano ancora di essere un "assemblaggio di parti" piuttosto che una protezione completa e coerente. Sovrapposizioni, esclusioni reciproche e incertezze sulla natura del danno sono comuni, con definizioni e liquidazioni ripetute che possono confondere il cliente.
Le polizze multirischio cercano di coprire molteplici aree, includendo vari moduli di protezione, ognuno con definizioni, esclusioni e limiti. Purtroppo, la complessità e la lunghezza di questi documenti, spesso simili a trattati universitari, rendono difficile una lettura chiara per il consumatore. È quindi essenziale cambiare approccio e partire dai bisogni del cliente, abbandonando archetipi assicurativi pre-costruiti e pre-assemblati.
L'approccio dell'intermediario assicurativo dovrebbe essere olistico, analizzando i bisogni del cliente e assegnando priorità alle coperture adeguate. Purtroppo, molti intermediari non verificano se, prima di investire in una polizza come la kasko per l'auto, siano stati coperti i rischi primari, come la Responsabilità Civile per la famiglia o quella professionale. Allo stesso modo, non sempre si privilegia l'ottimizzazione della spesa per infortuni, puntando su capitali elevati per invalidità permanente invece di coperture per inabilità temporanea.
Una consulenza attenta e una ricomposizione delle offerte tramite più prodotti assicurativi è fondamentale per rispondere ai bisogni del cliente. Inoltre, un approccio innovativo sta prendendo piede nel settore assicurativo, grazie all'adozione della tecnologia e dell'intelligenza artificiale.
Le polizze personalizzate, alimentate dall'AI, possono analizzare i bisogni del cliente, creando un testo normativo su misura con tariffazione puntuale per le esigenze principali. In questo modo, le compagnie assicurative potrebbero offrire soluzioni "uniche" e "personali", superando la frammentazione dei pacchetti preconfezionati. Il cliente avrebbe così una visione chiara e trasparente della propria copertura, con un solo premio mensile che consente di programmare la spesa assicurativa e monitorare l'esposizione al rischio.
Questo nuovo approccio non solo migliorerebbe l'esperienza del cliente, ma potrebbe anche contribuire a ripristinare la fiducia nel settore assicurativo, particolarmente importante per attrarre le nuove generazioni, sempre più inclini a soluzioni digitali e full digital. Il futuro delle assicurazioni potrebbe essere rivoluzionato da una gestione più personalizzata e tecnologica, rispondendo così meglio alle necessità di protezione del cliente.